Mauro ha frequentato per anni, come membro del nostro Consiglio direttivo, gli uffici di via Boccaleone, vecchia sede della Deputazione, affiancando la allora segretaria Daniela Piva nelle incombenze di gestione della biblioteca e degli scambi librari. Un lavoro di poco prestigio, talvolta anche umile, ma di grande importanza pratica per la nostra istituzione.

La sua modestia, sempre unita a grande saggezza, è stata apprezzata dalla assemblea dei soci svoltasi nella scorsa primavera, assemblea che lo ha voluto ancora, esprimendosi col voto, nel Consiglio direttivo.

Mauro era persona di cui tutti apprezzavamo la grande generosità. Penso al suo essere stato di sostegno, per anni, al nostro socio Giorgio Mantovani, al punto da pubblicare insieme al Mantovani una ricerca sulla meteorologia ferrarese e sul maltempo registrato da cronache e bollettini. Le sue opinioni pacate e sempre utili sono state inoltre di sostegno alle giovani generazioni di studiosi che si sono impegnati gratuitamente nel lavoro scientifico della Deputazione ferrarese.

Negli ultimi tempi gli avevamo affidato una ricerca sulle carte di Luciano Chiappini, il presidente della Deputazione che aveva avviato e diretto la Storia di Ferrara fin dal secolo scorso e del quale correva l’anniversario della scomparsa nel 2022. Mauro ci ha lasciato sul carteggio di Chiappini con gli studiosi italiani e stranieri un saggio che verrà pubblicato nei nostri Atti e memorie insieme al suo ricordo.

Franco Cazzola